Ricordo molto bene il mio anno da #volontaria del Servizio Civile Nazionale presso il Settore Servizi Sociali del Comune di Padova. Era il lontano 2008, ma il tempo che passa non scalfisce le esperienze significative della vita. Un anno impegnativo e formativo, grazie al quale ho potuto conoscere meglio alcune realtà del territorio, creare rete con colleghi che poi sono diventati amici e collaboratori, entrare in contatto con tante persone diverse (dai bambini nei doposcuola agli anziani soli nelle loro case), conoscere i loro mondi e “farmi le ossa” per la professionista che stavo diventando. Un anno molto diverso da quello che stanno vivendo attualmente i ragazzi e le ragazze impegnati nei loro progetti di Servizio Civile (nel frattempo diventato Universale).
Grazie ad una collaborazione come #formatrice con l’Università degli studi di Padova, ho avuto la fortuna di conoscere un piccolo gruppo di giovani volontari e volontarie con i quali ho condiviso un pezzetto di strada appena concluso. Devo dire che sono doppiamente da ammirare per la dedizione che stanno dimostrando nella loro scelta di vita in un anno che sta mettendo tutti così aspramente a dura prova! Oltre ad affrontare i temi previsti dal percorso formativo (se sei curioso di sapere quali sono leggi l’articolo fino in fondo!) ho sentito l’importanza e il dovere professionale di raccogliere le loro #fatiche, le loro #difficoltà, la #frustrazione che anche attraverso uno schermo trapelava dai loro sguardi, la stanchezza del periodo con tutte le limitazioni del caso, il repentino cambio di programma che i loro progetti hanno subito. E’ stato importante riflettere insieme sui #vincoli e anche sulle #possibilità di questo nostro presente, cercare di condividere le emozioni più scomode e difficili, per tutelare la salute psicologica non solo degli utenti con cui lavorano ma anche di loro stessi come volontari e come persone!
Tornare sul campo questa volta in veste di professionista mi ha fatto mettere in gioco una volta in più, mi ha fatto fare un salto indietro nel tempo a quella giovane volontaria che ero, ai sogni e alle speranze e alle ambizioni che avevo, ho potuto osservare quello che negli anni è accaduto, l’evoluzione incredibile a cui tutti noi siamo predisposti, se contemporaneamente accogliamo il #cambiamento e promuoviamo attivamente la strada migliore per noi!
Non possiamo sapere con certezza cosa ci riserva il #futuro, ma possiamo orientare la nostra bussola verso ciò che ci realizza, cercando di circondarci di persone con cui affrontare le tempeste, se ce ne saranno.
Per questo auguro a tutti i volontari di riuscire a sostenersi a vicenda per saper sostenere,
di riuscire a farsi aiutare per poter aiutare,
di scoprire le opportunità anche dove sembrano non esserci per saper trasmettere speranza nel futuro.
Se desideri conoscere i temi degli incontri, ecco una piccolissima anteprima di alcune diapositive, scrivimi in privato per approfondimenti o per organizzare un percorso formativo specifico!
- PROGETTARE L’INCLUSIONE NEL SOCIALE