LINK UTILI
Di seguito una lista di risorse online e bibliografiche di possibile interesse per la consultazione
Area Costruttivismo
Rivista Italiana di costruttivismo - Rivista scientifica online, semestrale e gratuita di stampo costruttivista
Società Costruttivista Italiana - Associazione di promozione di progetti e iniziative in ambito psicologico
Institute of Constructivist Psychology - Scuola quadriennale di specializzazione in psicoterapia costruttivista
Psicologia
Ordine Psicologi Veneto - Portale regionale dell'Ordine degli Psicologi
Consiglio Nazionale Ordine Psicologi - Portale Nazionale dell'Ordine degli Psicologi
AltraPsicologia - Associazione di informazione, promozione e tutela della professione di psicologo
Elencopsicologi - Sito di riferimento per il reperimento di psicologi e psicoterapeuti a livello nazionale
Psicologionline - Elenco degli psicologi, psicoterapeuti e psicoanalisti italiani
Associazioni, Cooperative e Collaborazioni
Cooperativa Vite Vere Down Dadi Padova - Il Gruppo DADI lavora da 30 anni al fianco delle persone con disabilità intellettiva.
Il circo della farfalla Verona - Associazione Culturale di Counseling e formazione pedagogica
Anffas Onlus Padova - Associazione Nazionale per le famiglie di persone con disabilità
Toc Toc Famiglia Vigodarzere - Centro psicoeducativo per minori e famiglie
Nati per leggere - Progetto dedicato ai genitori e bambini 0-6 anni per la promozione della lettura
Siblings - Sito di riferimento per i familiari di persone affette da disabilità psico-fisica
Bibliografia costruttivista e affini
Se desideri chiedermi una consulenza bibliografica contattami pure, sarò felice di esserti utile!
Dai un'occhiata anche alla mia rubrica "#Accadde in quell'età - Incontri letterari" su Articoli e Inizative!
Armezzani, M. (a cura di ) (2004). In prima persona. La prospettiva costruttivista nella ricerca psicologica. Il Saggiatore, Milano.
Armezzani, M. (1998). L'enigma dell'ovvio. La fenomenologia di Husserl come fondamento di un'altra psicologia. Unipress, Padova.
Bannister, D., Fransella, F. (1986). L'uomo ricercatore. Introduzione alla psicologia dei costrutti personali. (ed. it. a cura di G. Chiari e M. L. Nuzzo). Psycho di G. Martinelli, Firenze.
Bateson, G. (2008). Verso un'ecologia della mente. Adelphi, Milano.
Butt, T. (2009). George Kelly e la psicologia dei costrutti personali. Franco Angeli, Milano.
Chiari, G., Nuzzo, M.L. (a cura di ) (1998). Con gli occhi dell'altro. Il ruolo della comprensione empatica in psicologia e in psicoterapia costruttivista. Unipress, Padova.
Kelly, G.A. (1991), La psicologia dei costrutti personali. Milano, Raffaello Cortina Editore.
Maturana, H. e Varela, F. (1992). L'albero della conoscenza. Garzanti, Milano.
Neimeyer, R. A. (2012). La psicoterapia costruttivista. Caratteristiche distintive. Franco Angeli, Milano.
Oz, A. (2004). Contro il fanatismo. Feltrinelli, Milano
Wells, H. G. (2009). Nel paese dei ciechi. Adelphi, Milano
Documenti e risorse utili per i pazienti
Che cos’è la Psicoterapia Costruttivista
La prospettiva costruttivista parte dall’idea che ognuno di noi abbia il proprio modo di dare senso alle esperienze e alle relazioni che intesse con gli altri. Ogni persona è come un ricercatore che fa le sue ipotesi sul mondo e le testa per verificare la loro utilità. Ciascuno può essere considerato quindi il massimo esperto dei suoi significati.
Il disagio psicologico emerge quando il modo con cui la persona affronta i problemi non “funziona” più e qualsiasi alternativa è impraticabile: l’unica chiave che si ha a disposizione per stare bene non risulta più efficace.
La psicoterapia costruttivista è un percorso attraverso cui l’individuo, la coppia o la famiglia vengono aiutati a ridare un senso alle proprie esperienze cercando nuovi modi per affrontare i problemi. L’obiettivo è quello di accompagnare la persona in un processo di cambiamento lungo direzioni nuove ma percorribili dal suo punto di vista.
La relazione terapeutica rappresenta il canale principale di questo processo: il terapeuta è presente come esperto del cambiamento, la persona che porta un disagio è esperta dei propri significati e problemi. Possiamo vedere questa relazione come un laboratorio in cui insieme si conducono nuovi esperimenti, testandone l’utilità
prima di portarli nella propria vita quotidiana dove cambiare spesso è complicato. Alcune tecniche verbali e non verbali possono essere utilizzate per favorire la relazione, promuovere la creatività, esplorare i cambiamenti possibili e la loro percorribilità.
La psicoterapia costruttivista si rivolge ad individui (adulti, adolescenti e bambini), coppie e famiglie ed è organizzata in sedute di 50 minuti, generalmente a cadenza settimanale o quindicinale. L’intero percorso non è prevedibile in termini di durata, tuttavia viene monitorato in itinere all’interno della relazione tra la persona e lo psicoterapeuta.
Il costo di ogni seduta viene concordato all’inizio del percorso.
Institute of Constructivist Psychology
Scuola di Psicoterapia Costruttivista e Attività Clinica
Centro di Psicoterapia Costruttivista (CPC)
email: scuola@icp-italia.it
web: www.icp-italia.it
Società Costruttivista Italiana
Associazione di Promozione Sociale
email: info@costruttivismo.it
web: www.costruttivismo.it
Via Martiri della Libertà, 13 - 35137 Padova - Tel/Fax 049 8751669
Consulenza, sostegno psicologico e psicoterapia
Le differenze
Grado di competenza e formazione richiesta all’operatore
- Per condurre colloqui di consulenza e sostegno psicologico occorre essere laureati in psicologia ed aver superato l'Esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione. Solo chi è iscritto ai registri del proprio Ordine regionale (consultabili online) può effettivamente esercitare.
- Per condurre un percorso di psicoterapia, lo psicologo abilitato deve frequentare una scuola di specializzazione di ulteriori 4 o 5 anni e, superato l'esame per l'abilitazione all'esercizio della psicoterapia, iscriversi all'albo come psicoterapeuta.
Livelli di complessità dei problemi affrontati
- Per consulenza si intende una richiesta di consultazione con lo psicologo rispetto ad una tematica piuttosto specifica e circoscritta (un momento di crisi, di stress, un cambiamento temporaneo...). Può essere un'utile occasione di riflessione e di approfondimento sugli aspetti psicologici relativi al problema sollevato. L’obiettivo è quello di aiutare la persona in un tempo relativamente breve (2-3 incontri).
- Con sostegno psicologico si fa riferimento ad un percorso più continuativo, la durata è comunque variabile da caso a caso. L’attività "…comprende l’uso degli strumenti conoscitivi e d’intervento per la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico, rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità…" (tratto dal Codice Deontologico degli psicologi Italiani). L'intervento consiste in un confronto aperto e costruttivo tra professionista e cliente, volto a recuperare e sostenere le condizioni di benessere.
- Con psicoterapia ci si riferisce alla presa in carico da parte di uno psicoterapeuta, che va ulteriormente in profondità e prevede l’utilizzo di tecniche specifiche a seconda della teoria di riferimento del professionista stesso. Anche la durata dell’intervento è solitamente più lunga e strutturata e varia rispetto all'approccio del terapeuta, alla gravità del disturbo lamentato dalla persona, alle risorse in campo disponibili etc.
In tutti i casi
Lo psicologo e lo psicoterapeuta possono aiutare e supportare in un percorso di cambiamento ed evoluzione: non danno consigli, non danno risposte preconfezionate, non risolvono le situazioni al posto degli altri, non possono prescrivere farmaci. Sostengono lo sviluppo dell’individuo, della coppia, della famiglia, del gruppo, di una realtà sociale, scolastica o lavorativa verso l'acquisizione di una maggiore consapevolezza, per individuare le risorse e le modalità necessarie ad affrontare autonomamente le difficoltà presenti.
Gli strumenti principali per perseguire questi obiettivi sono il colloquio e la relazione interpersonale fra cliente e professionista. Psicologo e psicoterapeuta non operano soltanto in campo riabilitativo e strettamente clinico ma lavorano in molti ambiti della vita, non solo problematici: prevenzione, sport, azienda, formazione, scuola, marketing, genitorialità, riqualificazione degli spazi urbani… Perciò si interfacciano con tanti target diversi: bambini, anziani, coppie, famiglie, giovani, enti etc.
Per questo sono chiamati a collaborare in équipe con altre figure professionali (medici di base, psichiatri, nutrizionisti, fisioterapisti, insegnanti, manager, assessori...) per garantire il massimo livello qualitativo di sostegno al lavoro con il cliente.
Tempi e costi
La frequenza degli incontri clinici (una o più volte a settimana, ogni 15 giorni, una volta al mese...) e la loro durata (min. 50 minuti) dipendono:
- Dal tipo di percorso di cui sopra,
- Dal modello teorico di riferimento del professionista,
- Dal tipo di cliente (singolo, coppia, famiglia...)
- Dalla questione presentata…
e possono essere modificate in itinere in base all’evoluzione della situazione.
Al termine del percorso possono essere previsti degli incontri periodici di controllo.
Tutto ciò che riguarda la collaborazione che lo psicologo e lo psicoterapeuta propongono al proprio cliente (onorario, tempistiche, presupposti e modalità di lavoro, gestione degli appuntamenti...) deve essere discusso e concordato. E' prevista la stipula di un vero e proprio contratto professionale tra il cliente ed il professionista, che comprende la tutela della privacy (obbligo del segreto professionale) e il consenso informato alla prestazione.
Sistema tessera sanitaria
Informazioni normative
Sulla Gazzetta Ufficiale del 13 settembre 2016 è stato pubblicato il Decreto, firmato in data 1° settembre, con il quale il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha ampliato la platea dei soggetti obbligati alla comunicazione dei dati al “Sistema Tessera Sanitaria”. Tale ampliamento si è reso necessario al fine di portare a completamento il progetto “730 e Unico PF precompilati” avviato dall’Agenzia delle Entrate nell’anno 2014 ed ancora oggi in fase di sviluppo. Con tale progetto l’Agenzia delle Entrate ha avviato un servizio a favore dei contribuenti attraverso il quale, accedendo alla propria area riservata del sito www.agenziaentrate.gov.it è possibile visualizzare il proprio modello 730 o il proprio modello Unico parzialmente precompilati nelle sezioni relative agli immobili posseduti, ai redditi conseguiti ed agli oneri detraibili sostenuti nell’anno, tra cui appunto gli oneri relativi alle spese sanitarie.
Fino al Settembre 2016 erano obbligati alla comunicazione dei dati al “Sistema Tessera Sanitaria” solo gli iscritti all’Albo dei Medici chirurghi e degli odontoiatri. A seguito della pubblicazione suddetta, sono obbligati alla trasmissione dei dati anche gli iscritti agli Albi professionali degli Psicologi. Il nuovo obbligo di comunicazione ha valore retroattivo, ciò significa che riguarda anche i dati relativi alle spese sanitarie sostenute dai cittadini dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016, indipendentemente dalla data di emissione della fattura, in modo tale che i dati trasmessi possano essere utilizzati già a partire dalle dichiarazioni dei redditi precompilati 730/2017 e Unico PF 2017.
Cosa cambia?
Quello che cambia per il cittadino è il fatto che, al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi (Modello 730 o Unico), troverà già inseriti nella parte precompilata i dati relativi alle prestazioni psicologiche effettuate (che sarà stata cura del professionista trasmettere all'Agenzia delle Entrate nei termini previsti). Ciò significa che questi dati risulteranno accessibili anche alle persone alle quali il soggetto è fiscalmente a carico (per esempio i genitori o il coniuge). Il CNOP (Consiglio Nazionale Ordine Psicologi) si è espresso considerando questo provvedimento una sostanziosa agevolazione burocratica nei confronti dei pazienti ma allo stesso tempo ha sottolineato come in determinate situazioni esso possa risultare lesivo del diritto alla privacy. Nel caso in cui qualche paziente non fosse d'accordo nel fare sì che lo psicologo comunichi i suoi dati al “Sistema Tessera Sanitaria”, esiste il modo di opporsi.
Come opporsi?
L'opposizione può essere espressa verbalmente dal paziente direttamente allo psicologo al momento dell'emissione della fattura e richiede solo che il professionista annoti sulla fattura una apposita dicitura di opposizione. L'opposizione può essere espressa verbalmente dal paziente direttamente allo psicologo al momento dell'emissione della fattura e richiede solo che il professionista annoti sulla fattura una apposita dicitura di opposizione. Tale opposizione non pregiudica la detrazione della spesa, comporta esclusivamente che la fattura verrà trasmessa al Sistema TS ma senza l’indicazione del codice fiscale (Art. 4 del D.M. 16/09/2016 e del Decreto del MEF del 19/10/2020 art. 2 comma 2 sezione “c”). La spesa sostenuta non verrà quindi inserita automaticamente nella dichiarazione dei redditi precompilata ma potrà essere aggiunta autonomamente dall’interessato.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito dell'Agenzia delle Entrate: www.agenziaentrate.gov.it
Carta dei diritti del consumatore-utente delle prestazioni psicologiche
La Carta dei Diritti è uno strumento per orientare il consumatore-utente ad un uso consapevole e responsabile delle prestazioni psicologiche. La carta è frutto di un accordo tra Associazioni dei Consumatori e Ordine Nazionale degli Psicologi per tutelare i consumatori-utenti nel rapporto con gli psicologi iscritti all'Albo aderenti all'iniziativa.
Gli obiettivi della Carta dei Diritti sono:
- Migliorare la qualità del rapporto con il professionista psicologo;
- Garantire la tutela della salute del consumatore-utente;
- Affermare il diritto del consumatore-utente a ricevere un contratto trasparente;
- Informare il consumatore-utente sulla possibilità di dare avvio a procedure di conciliazione in caso di reclamo o contenzioso;
- Facilitare l'accesso alle informazioni;
- Rendere consapevole il consumatore-utente dei propri diritti.
Allegati
Carta dei diritti del consumatore
Accordi, protocolli di intesa e convenzioni
Il Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi (CNOP) ha stipulato molteplici convenzioni con differenti categorie professionali, ai cui aderenti sono riservate tariffe agevolate per la prestazioni psicologiche richieste. Come professionista aderisco alle seguenti (cliccare su ciascuna voce per accedere alla documentazione):
-Protocollo di intesa con l'Arma dei Carabinieri
-Protocollo di intesa con FISDE-ENEL
-Protocollo di intesa con l'Associazione l'Altra metà della divisa, Rete supporto famiglie militari
-Protocollo di intesa con Dipartimento Amm. Penitenziaria (DAP)
-Protocollo di intesa con Guardia di Finanza
-Accordo con Polizia Penitenziaria
-Accordo con Associazione consulenti del lavoro
-Adesione alla Carta dei diritti del consumatore
Come iscritta all'Ordine Psicologi Veneto, aderisco anche al
-Protocollo di intesa con il Collegio IPASVI degli Infermieri di Padova
Se rientri in una di queste categorie e puoi usufruire delle specifiche agevolazioni, non esitare a comunicarmelo in occasione del primo contatto!