Ai sensi della recente L. 160/2019, dal 1 gennaio 2020 è diventata obbligatoria la tracciabilità dei pagamenti per poter usufruire delle detrazioni Irpef del 19% per oneri fiscalmente rilevanti quali le spese sanitarie (in cui rientrano le prestazioni psicologiche). La parcella del professionista dovrà perciò essere pagata con bonifico bancario o postale o mediante altri sistemi di pagamento tracciabili (es. assegno, POS, applicazioni specifiche sui dispositivi cellulari etc. – D. Lgs 241/1997).
Resta importante la conservazione delle fatture emesse dal professionista come corrispettivo cartaceo della prestazione, da consegnare al proprio commercialista o da archiviare personalmente per un periodo di 5 anni.
Se il pagamento avverrà in contanti non sarà quindi possibile detrarre tali spese
nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo.
Il vincolo non sussiste per i medicinali e i dispositivi medici, nonché per le prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale.
Anche presso i miei studi è possibile usufruire dei metodi di pagamento sopra citati, per garantire sempre i diritti del cittadino e la tutela della sua privacy.